Home Alone

Home Alone è un’installazione che si compone di una serie di figure umane in cartone e luci stroboscopiche. L’intervento artistico, pensato e realizzato da Massimiliano Rassu in collaborazione con Innesto Spazi di Ricerca è visibile solo attraverso le finestre dello spazio espositivo, momentaneamente inaccessibile a seguito delle direttive ministeriali.

Il lavoro proposto da Rassu manipola l’inaspettato predisponendo una trappola visiva che mette alla prova la capacità d’intuizione dello spettatore inducendolo a percepire l’installazione come un qualcosa di illogico.

Troviamo nell’installazione l’esplorazione delle contrastanti dinamiche del desiderio, la costante osmosi tra finzione e realtà comune al mondo dell’arte, e l’interesse a collocare l’opera in relazione a un preciso contesto istituzionale, storico o sociale.

L’artista orchestra in modo teatrale lo spazio in cui espone conferendogli una propria capacità performativa, caricandolo di un’energia che trascina il passante all’interno di dinamiche interne contrastanti, ponendolo di fronte ad una situazione che prima dell’attuale momento di prolungata emergenza avrebbe lasciato indifferenti, implicando in questo modo una riflessione sugli attuali cambiamenti sociali.

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